Chiasso
Chiasso (Svizzera) è una cittadina del Canton Ticino al confine con l’Italia. È il più meridionale dei comuni svizzeri, si trova lungo l’autostrada A2, la strada principale per il Tunnel del San Gottardo.
Ospita il campus di Cepu International presso il quale è possibile frequentare due corsi di laurea di prestigiose università europee:
-
Infermieristica
Akademia Polonijna
lingua italiana -
Fisioterapia
University of Ostrava
lingua italiana
Gli studenti che scelgono Chiasso come meta per i propri studi possono agevolmente spostarsi nella cittadina solo per i periodi di permanenza richiesti dal proprio corso di laurea. A disposizione degli studenti c’è il campus, con alloggi e mensa, o strutture limitrofe convenzionate.
La città
Chiasso è un importante centro doganale, collocato all’interno di una conca riparata non lontano dal Parco delle Gole del Breggia, dalla Valle di Muggio e dal Monte Generoso.
Vanta strutture architettonicamente rilevanti come l’Oratorio di Santo Stefano a Pedrinate, Palazzo Züst, un maestoso esempio di stile Liberty, l’ex municipio, progettato dall’architetto Luigi Fontana nel 1850 e il Cinema Teatro, un edificio del 1935 improntato al razionalismo novecentesco.
Come arrivare a Chiasso
In auto
- da nord, si lascia la A2 in uscita Chiasso-Centro
- da sud, si può lasciare la A9 già a Como Monte Olimpino perché più vicina al centro
In treno
Tutti i treni internazionali tra Basilea via Lucerna e Zurigo via Milano attraverso il San Gottardo passano dalla stazione ferroviaria di Chiasso. Anche alcuni dei treni regionali TILO sono di tipo transfrontaliero.
- Chiasso (stazione ferroviaria FS/FFS), largo Francesco Chiesa.
Come muoversi a Chiasso
La comunità tariffale Arcobaleno, che riunisce diverse imprese dei trasporti del Canton Ticino (bus, autopostali, treni) consente di muoversi con una certa facilità in diverse zone del territorio con un unico titolo di trasporto. Sono inoltre previste tariffe agevolate con abbonamenti o biglietti a metà prezzo.
Principali attrazioni a Chiasso
M.a.x. museo
Il m.a.x. museo, inaugurato il 12 novembre 2005 su iniziativa della Fondazione Max Huber-Kono di Chiasso, dal 2010 è divenuto un’istituzione pubblica del Comune di Chiasso.
La sua missione è divulgare la conoscenza della grafica, del design, della fotografia e della comunicazione visiva contemporanea. Il termine “grafica” racchiude il settore della produzione artistica orientato alla progettazione e alla realizzazione di prodotti di comunicazione visiva e, in particolare, il graphic design (progettazione grafica) e la grafica d’arte (o grafica storica).
L’aspirazione del m.a.x. museo è costituire un ponte tra il passato e le nuove generazioni di grafici e di designer.
Spazio Officina
L’edificio è stato interamente ristrutturato nel 2005 dagli architetti Pia Durisch e Aldo Nolli seguendo i dettami dell’archeologia industriale. Il nome ricorda l’originario capannone adibito per diversi anni a officina di riparazioni per autoveicoli ma soprattutto indica un luogo volto alle esperienze culturali “in divenire” riprendendo il significato etimologico del termine “officina” che scaturisce dalla combinazione della parola opifex (artigiano) e facere (fare). Spazio Officina si presta perciò ad accogliere mostre ed eventi che non di rado coinvolgono giovani leve nelle varie discipline artistiche.
Biblioteca comunale
La biblioteca comunale, di pubblica lettura, è situata in una villetta d’inizio secolo in stile eclettico di revival storico donata dai coniugi Amelia ed Enrico Ginella-Camponovo.
Ristrutturata e adattata per la nuova funzione alla fine degli anni Ottanta, ha mantenuto tutt’attorno il piccolo giardino, luogo ameno di sosta e che ospita anche una scultura di Paolo Bellini (Box, 1989). Dal 2016 è entrata nel Sistema bibliotecario ticinese (Sbt) quale biblioteca generalista e sede specializzata in grafica, design e comunicazione visiva; è inoltre parte integrante del Centro Culturale Chiasso.
Corso San Gottardo
Lungo il Corso San Gottardo sono numerose le manifestazioni che nell’arco dell’anno attirano l’attenzione dei visitatori. Tra questi il festival Jazz, il carnevale Nebiopoli, con il grande corteo mascherato, e Festate.
Chiesa di San Vitale
La prima menzione dell'edificio è datata 1237, ma la struttura attuale della chiesa di San Vitale risale al XX secolo, quando la struttura precedente, in stile barocco, fu demolita.
Nel 1928 la chiesa era diventata sede di un'arcipretura e sei anni dopo si decise di ricostruirla integralmente e renderla più monumentale. Il progetto, firmato da Aristide Conti, prevedeva una basilica eclettica con gli interni suddivisi da pilastri in tre navate, spezzate da un transetto e destinate a concludersi nell'abside di forma semicircolare. La chiesa, completata nel 1935, diventò così uno degli ultimi esempi dell'arte eclettica in Svizzera. Nel 1981, in occasione di un restauro, il presbiterio fu modificato.
Interarchery Switzerland SA
Nel 1991, dalla passione di Francesco, neo istruttore della Federazione Svizzera ASTA, e della moglie Marzia, è nata la Interart-Interarchery, con lo scopo di fare sviluppare il tiro con l'arco nella regione e di dare agli arcieri supporto tecnico e logistico. La collaborazione con numerosi costruttori e distributori hanno consentito alla ditta di diventare un vero e proprio punto di riferimento per gli arcieri svizzeri e non.
Collina del Penz
La Collina del Penz (562 m) è l'altura più a sud della Svizzera e si trova tra Chiasso e la sua frazione di Pedrinate poco lontano dal confine con l'Italia. Appartiene alle Colline del Mendrisiotto. Fa parte dell'area protetta cantonale Parco della Collina del Penz che ha un'estensione di 245 ettari e si collega al parco italiano Parco Spina Verde di Como formando un unico parco transfrontaliero. Presso la vetta del colle, a 490 m d'altezza, è presente la Chiesa di Santo Stefano, già oratorio in stile romanico e menzionata dal 1545.
Costo della vita in Svizzera
La Svizzera notoriamente non è un Paese economico, benché soggiornare a Chiasso sia meno dispendioso di vivere in una grande città come Zurigo, Berna o Lugano.
Gli studenti che decidono di frequentare i corsi di laurea nel campus Cepu International non hanno la necessità di trasferirsi a lungo nella cittadina, a meno che non lo desiderino, perché la loro presenza è richiesta per un periodo di tempo determinato. Inoltre, la possibilità di soggiornare nel campus di Cepu International, o in strutture limitrofe convenzionate, riduce notevolmente le spese che è necessario sostenere.